mercoledì 13 marzo 2013

un pò di spam




visto che non lo faccio mai, faccio un post di spam all'altro mio blog, che sto cercando di sistemare e portare avanti.
 
lo trovate qui  pensieri di prigionia e racconta dei giorni di prigionia del mio nonnino, attraverso la trascrizione del suo diario e delle sue lettere.

è una cosa a cui tengo molto. ecco. :)


martedì 5 marzo 2013

a spasso tra gli alberi






dicono che l'inverno ancora non sia finito. dicono che la settimana prossima nevicherà di nuovo.
il calendario conferma. per la primavera ci vuole ancora un pochino. (ma poco poco, coraggio!!)
e anche le foto di questo post, scattate oggi in pausa pranzo, ritraggono una natura ancora spoglia, apparentemente addormentata.





gli alberi spogli hanno sempre esercitato un certo fascino su di me. mi danno l'idea del rinnovamento, della trasformazione. dello spogliarsi per ritrovarsi vestiti di nuovo.
nessun vero cambiamento ci può essere, a mio avviso, se prima non ci si libera totalmente, non ci si svuota. una volta fatto questo si è pronti per accogliere il nuovo. più freschi, più lucidi e più concentrati.




mentre camminavo nel campo oggi però ho capito che la primavera non tarderà. la trasformazione è in atto. magari richiederà ancora un po' di tempo, ma il suo venire è inarrestabile.
dà una certa sicurezza sapere che, per quanto lungo e freddo possa essere l'inverno, alla fine arriva sempre la primavera.




c'era il profumo di erba che sentivo quando da piccola, ai primi soli, accompagnavo mia nonna nei campi a raccogliere le foglie del tarassaco, per farci la verdura cotta. dopo più o meno trent'anni (ehm...) il profumo mi è salito nelle narici e si è impresso nella mente, facendo riaffiorare immagini e ricordi che mi hanno rasserenato.





quando al lavoro la ruota gira troppo rapidamente, fare due passi in un campo silenzioso mi aiuta a resettare la testa. se poi ho anche due cartucce di polaroid originali in b/n scadute nel 2006, funziona ancora meglio.







il fatto che poi io sia una capra con lo scanner rovina un po' le cose. le sfumature rosa, negli originali non ci sono, ma imparerò. come imparerò a prendere le misure del mirino della 103, e a far uscire delle inquadrature 'volute', più che casuali...





ma nonostante tutto le foto mi piacciono. sembrano uscite dalla cassapanca della nonna. quella su cui si sedeva, una volta a casa, a ripulire tutto il tarassaco raccolto ;)








naza