mercoledì 30 gennaio 2013

i fichi




stasera avevo voglia di scattare una polaroid, ma non ero molto ispirata. son tre giorni che sono a casa causa gastroenterite -lo so, non è molto poetico rivelarlo così,  ma tant'è - e quindi ero un po' a corto di soggetti.

ma siccome sono una capocciona, nonostante fosse già l'imbrunire, sono voluta uscire per vedere se riuscivo, nonostante la poca luce, a far venire una foto ferma.

beh...ci sono riuscita. ed è pure la prima volta che mi riesce di fare una polaroid con così poca luce, e che riporti,  più o meno, gli stessi colori e le stesse tonalità che vedevo io ad occhio nudo.

poi ho pensato...e mo, che testo ci metto sotto alla pola di una pianta di fichi?
m'è venuto in mente solo questo...e mi son fatta pure una risata.

adoro francesco (guccini per i meno esperti), ma sta canzone proprio non se poteva sentì!! ;)


I fichi son quella cosa 
pregevoli assieme al prosciutto, 
mangiabili in parte o del tutto 
da soli o sia pure in alcun.. 

[parlato] 
A fewbody, mi dicono gli anglosassoni.. 

Mangiabili in piedi o a Verona 
a letto, al mattino, in stazione, 
dovunque dà gioia... il melone, 
ma questa è un' altra canzon... 

Mangiabili in verno o d' estate 
e fino l' autunno inoltrato, 
ma allora c' ha il nome cambiato 
e si chiamano marron-glaceés... 

[parlato] 
Quando uno è bravo.... 

Ma quando è maturo e sugoso 
allora è il momento del fico 
ch'e buono sì che non vi dico... 
Oh rabbia, che ormai l' ho già dett! 

[parlato] 
La canzone, vi sarete resi conto che è di grande serietà e di grande impegno. E' una canzone scientifico-morale e in questa strofa io vado a spiegare le prove scientifiche della beneficità del fico per gli esseri umani. Vai!! [Musica] Ehm, l'ho detto prima di Beethoven che non... Se qualcuno mi tenesse un dito qua! 

Il fico fa bene alla vista... 
Stupiti!Vi vedo stupiti.. 
gli uccelli ne mangian quintali 
e... quasi nessuno ha gli occhiali, 
ma questo è un segreto di poc. 

Ma questo è soltanto uno scherzo 
di quello che giova in salute: 
su in Svezia che han larghe vedute... 
anche sui 30, 40 centimetri 
i fichi la mutua li dà... 

[Musica e parlato] Eh?! Un applauso ma per cortesia! Se ce ne fosse bisogno, successive prove della beneficità del fico in natura... 

Te prova ad andar sotto a un camions 
oppure va sotto a un tranvai, 
poi va sotto a un fico e vedrai 
di quanto starai tu più ben... 

[parlato] 
Controindicazioni... 

Ma attenti a non far come quello 
che in preda a pensieri lubrichi 
andò sotto a un camions di fichi: 
non puro può far molto mal... 

[parlato] 
Con... con grande vostro e mio dolore, soprattutto vostro, ma anche mio, siamo giunti al finale che vi spiegherà la parte direi... ehm... la parte direi della canzone. 

Ma ormai sono giunto alla fine 
e vi ho visto d'accordo e contenti: 
fra un fico e un cazzotto nei denti 
ognuno ormai sceglier saprà... 

[Applausi] 
Non è tanto per me, quanto per i fichi!



naza

domenica 27 gennaio 2013

neve




oggi c'era un sole magnifico. faceva freddo, ma la giornata era limpida e l'aria frizzante.
a venti minuti da casa nostra la neve è ancora tanta. 






nonostante il freddo, e la neve che spara la luce, mi sono uscite anche le polaroid. credo che la tonalità azzurra dipenda appunto dalla temperatura, però i colori non sono male.



nell'ultima il blu è sparito. in compenso la faccia di pietro è in tono con la neve....







'simo, amore, potresti prendere in considerazione di fare delle palle di neve un po' più piccole?????'






ma cosa ti aveva fatto? :)

tranquilli, siamo tornati a casa tutti e quattro, incolumi e felici!

naza

giovedì 3 gennaio 2013

andrea e pietro




ci sono pareri discordanti, sul viaggiare con i bimbi piccoli.
c'è chi se li porta ovunque, fin da subito. e c'è chi non ama fare spostamenti lunghi, soprattutto in macchina, e in posti che potrebbero sembrare 'noiosi' per loro.

io ho sempre pensato che vedere posti nuovi, conoscere culture diverse dalla nostra, e fare esperienze anche fuori dal nostro paese fosse una ricchezza. e la possibilità di farlo un privilegio e un gran regalo. va da sè che, dove possibile, non mi sono mai fatta molti problemi a portarmi i bimbi in giro.

i viaggi in macchina lunghi son noiosi, camminare stanca, un museo non è un lunapark.
però durante un viaggio in macchina si possono fare tante cose. si possono vedere città anche senza dover fare maratone, e un museo ogni tanto, magari affrontandolo con il giusto spirito, non dispiace nemmeno ai nani. ve lo assicuro.


credo sia importante ricordarsi che loro hanno dei ritmi diversi dai nostri. che certe cose possono annoiarli, alla lunga.
ma è bello anche scoprire che, posti nella maniera più semplice e divertente possibile, anche temi come l'arte, o la scienza, o la geografia, li stimolano e li appassionano tanto quanto noi.
e il sentirsi coinvolti in cose 'da grandi' li inorgoglisce, e li fa crescere. speriamo con una mente aperta ;)



e poi, il tempo passato a fare cose che ci piacciono, insieme a chi amiamo, è sempre il tempo meglio speso.

questo almeno, è il mio modo di pensare ;)

naza

mercoledì 2 gennaio 2013

SCORCI

hallstatt

che ci piaccia vagabondare in giro per l'europa, credo non sia più un mistero nè una novità.
macinare chilometri, con la nostra macchinina capiente e dal carburante economico, comprata appositamente con lo scopo di poter fare tanta strada, in libertà.

non eravamo riusciti a regalarci un weekend in autunno. da qualche anno, salute-soldi-lavoro-impegni permettendo, siamo soliti passare qualche giorno da qualche parte.

io e simo allora il regalo di natale ce lo siamo fatti così. niente pacchettini la sera della vigilia, ma 5 giorni a salisburgo dopo le feste.

sono stati 5 giorni M E R A V I G L I O S I. ecco, l'ho detto.

abbiamo visto un sacco di posti e di cose carine. abbiamo fatto quello che volevamo, con tanta calma e tranquillità. senza la frenesia che a volte prende, quando visiti un paese nuovo, di voler vedere tutto, senza perdere la battuta. e che a fine vacanza ti lascia più stressato e confuso di quando sei partito.

ci siamo rilassati, riposati, divertiti e ricaricati.
sono quelle vacanze che, quando arriva il momento di far le valigie per rientrare, ti viene un pò la malinconia, perchè non ne hai ancora abbastanza. perchè staresti lì almeno un altro mese.

poi pensi che quella voglia di rimanere, sarà la stessa che ti farà prenotare un altro weekend, magari in primavera. in un altro posto in cui vuoi lasciare le tue impronte. e allora ti fai cullare dai pensieri di quello che hai vissuto, e di quel che sarà.





queste 3 polaroid le ho scattate a HALLSTATT. 
è un paesino di nemmeno mille anime, situato sull'omonimo lago ad una settantina di chilometri da salisburgo.
oltre ad essere una perla, per la sua bellezza, che davvero merita di essere visto almeno una volta nella vita, è famoso per le miniere di sale e i ritrovamenti archeologici fatti nelle vicinanze.

il lago è interamente circondato dalle montagne. e il paesino occupa il pochissimo spazio pianeggiante che c'è tra acqua e monti. alcune case infatti, sembrano aggrappate ai pendii dei monti circostanti, e creano un'atmosfera da presepe che lascia senza fiato.



 

 le foto non son nulla di che. ma considerando che la temperatura era sotto lo zero, direi che è già tanto se sono uscite.
ero talmente rilassata che ho persino scordato di scattare con costanza ;) faceva troppo freddo!!!

se vi piacciono i paesaggi alpini, segnatevi la località.




naza