mercoledì 29 gennaio 2014

mixed project 42/52

-SETTIMANA 42/52-

 



ci sono giorni in cui mi sento come uno di quei giocolieri da circo che facevano girare i piatti sui bastoncini. li ricordate? montavano delle asticelle e ci appoggiavano sopra i piatti. cominciavano con 2, poi 3, poi 4 , finchè arrivavano ad un numero talmente alto che inevitabilmente qualcuno cadeva per terra e si rompeva.
poco male, erano solo piatti.
in questi momenti pieni di cose, di impegni e di incombenze la mia testa gira vorticosamente (e pericolosamente aggiungerei) come quei piatti e io, proprio come quei giocolieri, tento di tenere in equilibrio tutto.
famiglia, lavoro, interessi, scadenze. tutto incastrato alla perfezione, con tempismo e, perchè no, anche con un pizzico di fortuna.
il multitasking è un'abitudine che si è talmente radicata nel mio quotidiano che a volte rimpiango la lentezza di un tempo. quando, se stavi cucinando, non potevi e non dovevi quasi contemporaneamente iscrivere i tuoi figli a scuola. quindi o cucinavi o uscivi di casa direzione scuola. le giornate mi bastavano per tutti gli impegni che mi prendevo, e riuscivo pure a riposare in maniera dignitosa.
non ho nulla contro la tecnologia. la uso e ne abuso quotidianamente. gli impegni e il movimento mi tengono attiva e vigile.
ma ogni tanto vorrei fermarmi e riprendere fiato. riempire per bene i polmoni ed espirare con calma, fino a sentirmi completamente svuotata.
prendermi il lusso di non pensare a 10 cose insieme. UNA ALLA VOLTA.
godermi ogni singolo momento senza rimpiangere di non essere da qualche parte a fare altro.
e avere il tempo per fare tutto. tutto quello che devo, e tutto quello che mi piacerebbe fare.

e mi capita di bloccarmi, in periodi come questi. di bloccare la testa. avere un arresto non previsto.
proprio come simo nella foto. immobile a guardare fuori attraverso un vetro. con i giorni che scorrono via, e io sempre dietro al vetro.

mi incanto e mi immobilizzo. quel tanto che basta per non cadere e poi rientrare nel vortice.
e via di nuovo, a far girare i piatti.

riuscirò, prima o poi, a scegliere solo i piatti più gustosi.
oppure potrei caricare l'upgrade 3.0.

mah...




martedì 14 gennaio 2014

mixed project 41/52

-SETTIMANA 41/52-





il riso spensierato dei bambini è una tra le cose che mi fanno stare più bene. quella risata libera, priva di ombre e di pensieri, senza condizionamenti e assolutamente contagiosa. 
quando vedo un bambino che ride non solo con la bocca, ma anche con gli occhi e con il corpo sento la gioia che mi invade il cuore. 
perchè dovrebbero poter essere tutti così. felici e sereni. 
cosa c'è di più bello, che guardare un ghigno così?





domenica 5 gennaio 2014

mixed project 38-39-40/52

-SETTIMANA 38-39-40/52-





ho trascurato un po' il blog durante queste vacanze, ben 13 giorni pieni di relax che finiranno domani.
non facevo delle vacanze invernali così lunghe dai tempi della scuola. 
se mi sono annoiata? no, neanche un po'...
se ho voglia di tornare in ufficio? uhmmmm...no. ma lo farò, ovvio. e tornerò comunque carica di voglia di fare e di energia positiva. 

giusto un anno fa avevo silenziosamente formulato il mio proposito per il 2013. basta lagne, basta polemiche, basta negatività. non che fossi una persona molto negativa già prima, sia chiaro, però volevo impegnarmi ancora di più nella ricerca di motivi per sorridere ed essere serena.
se ci sono riuscita? certo. ma posso ancora migliorare. 
e sapete cosa ho scoperto? 
che i sorrisi sono contagiosi. che anche la positività lo è. anche nelle situazioni più critiche. anche in quelle in cui a qualcuno verrebbe da chiederti 'cazzo sorridi a fare?', e in quelle in cui pure tu ti chiedi se sia una buona cosa oppure un po' irriverente e fuori luogo. bhe no, non lo è. fa semplicemente sentire meglio, e che c'è di male in questo? 

un'altra cosa che ho ampiamente imparato quest'anno è che da cosa nasce cosa. che dietro a piccoli incontri ci sono grandi potenzialità. e amicizie. e confronti. e momenti condivisi che sanno di zucchero filato. 

ho trovato e conosciuto delle gran persone in questo 2013 che sono diventate parte fondamentale della mia quotidianità. che mi hanno arricchito, insegnato e divertito. 

mi sono dedicata alla fotografia, e qualche piccolo miglioramento credo di averlo fatto. ma non è questo il punto fondamentale. la cosa importante è che mi sono divertita a farlo, e continuerò.

pubblico qualche scatto di queste settimane di vacanze. 
ritratti dei miei bimbi. della mia nipotina agata, che ha due occhi che ti incantano, di andre che sta diventando grande e sempre più bello, in tutti i sensi. e di pietro che sta imparando a parlare con gli occhi pure lui.
e poi si riparte con più grinta e coraggio che mai.  baci a tutti!