lunedì 8 luglio 2013

appunti di viaggio

siena 6 luglio





siena è magnifica, ma me la ricordavo più grande. forse perché c'ero stata che avevo sì e no 8 anni. ha un colore caldo, e io camminavo pensando che quando nevica, lì a siena, forse i fiocchi si sciolgono prima di toccare terra, perché su quell'arancione e su quel mattone il freddo non si posa..credo.
caldo è stato l'abbraccio di roby, che quando ti si stringe al collo gira la testa per guardarti negli occhi, come fosse normale guardarsi negli occhi anche quando ci si abbraccia. 
è una delle persone più easy e al tempo stesso più complicate che io abbia mai incontrato. è semplice girare con lui così, per i vicoli di una città che conosci già, perché l'hai vista nelle foto e nelle cartoline, e poi in  TV quando guardi il palio. è semplice perché lui ti accompagna, ti guida, senza però forzare il tuo giro.
è semplice anche girare per un paesino di 3 anime che non hai mai visto, ma ti ricorda tanto il tuo quando c'era la sagra d'estate e tu, esattamente come hai vergognosamente fatto anche questa volta, ti sei addormentata sul cemento caldo di una stradina che non portava da nessuna parte. solo che l'altra volta avevi 20 anni di meno e tutto era concesso.
lui parla, parla parla parla. madoninna quanto parla sto cristiano. 
il problema dell'imbarazzo di un incontro tra persone che non si conoscono non c'è proprio, perché tanto c'è lui che parla. e perché lo guardi e pensi che è proprio una bella persona. semplice e incasinata. e che se potessi lo stringeresti ancora per vedere se gira la testa di nuovo, per guardarti negli occhi. e tu glieli fissi e non capisci se sia impermeabile a certe ferite, come dice lui, o se queste gli fanno ancora troppo male. e anche se te sei solo una che l'ha incontrato un giorno, quasi per caso, e che con la sua vita c'entra poco o niente, vorresti solo stringerlo e dirgli che gli vuoi bene...perché è una bella persona.
pure simo, che difficilmente si lascia conquistare dai miei 'amici', e che ha sempre lo sguardo vigile di chi non si rilassa fino in fondo, perché lo sai, è geloso fino al midollo, ad un certo punto abbassa le difese e capisce che non c'è motivo...ti guarda e cosa ti dice? 'oh naza, è proprio una bella persona'  
saranno i 4 vuoti di rosso IGT che giacciono sul tavolo, o i cicchetti che si ostinava a distribuire, con risultati deplorevoli...ma non importa. se ci è voluto questo perché lo vedesse pure lui, ben venga.
e anche se sono stanca perché non ho dormito, alzo gli occhi e mi accorgo che è troppo tempo che non vedo un'alba...e che è meravigliosa. calda come il cemento su cui mi sono sdraiata qualche ora prima. e come i mattoni delle case di siena, e i tetti che si vedono dalle finestre degli studi dei fotografi. e bella. bella tanto, come le due persone che dormono accanto a me sulle panchine.
e quindi, forse, ne valeva la pena.

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