mercoledì 22 agosto 2012

Primo giorno

quest'anno le vacanze le facciamo in tre. andre è alle Tenerife con papà.
noi abbiamo optato per Barcellona. in macchina. perchè le nostra idea di vacanza estiva è affiancata prevalentemente all'idea di campeggio.

aria, libertà, relax, pareo, infradito, orari dilatati. colazioni infinite che non si limitano solo alla prima colazione...c'è anche la seconda verso le dieci e il caffè alle undici.
e la giornata che rotola sempre con il cielo sopra la testa.
e i suoni sono dolci, ovattati, naturali.
i bimbi corrono e fanno amicizia con altri bimbi, di altri paesi. spesso non parlano nemmeno la stessa lingua, ma non è mai un problema.

siamo partiti con calma, consapevoli che sarebbe stato un lungo viaggio, ma con la voglia di riempire occhi e cuore di nuovi panorami. di facce diverse e profumi intensi.

non ero mai passata nel sud della Francia. i paesi che si incontrano fanno venir voglia di fermarsi e far due passi...chissà quando ci ricapiterà un itinerario così. peró non possiamo fermarci ovunque...non arriveremmo più.

una capatina a Montecarlo però....giusto due passi al porto per sgranchirci le gambe :)

non ho mai visto tanti cavallini rampanti come tra le vie di Montecarlo.

e barche....no...si chiamano yacht....su cui si potrebbe parcheggiare casa nostra, per lungo, almeno tre volte....

ok, non fa per noi. non ci si addice....noi siamo quelli che desiderano un westfalia per girare l'Europa...che c'azzecchiamo qui? loro il furgoncino lo parcheggiano in uno dei trenta vani della barca...di fianco al motoscafo, la bentley e le moto d'acqua....
meglio proseguire...

le nostre tappe sono dettate dai distributori di metano (sì, noi abbiamo la macchina a metano, da veri pezzenti ;) ) che in francia equivalgono a trovare un ago in un pagliaio. ce ne sono davvero pochi, non sono indicati da nessuna parte, non hanno insegne e se non ci sbatti contro per puro caso non li noti. anonimato allo stato assoluto. sembrano colonnine appoggiate lungo la strada. dio benedica il navigatore ;)

decidiamo che 800 km sono sufficienti per il primo giorno. e cerchiamo un b&b a Montpellier.

troviamo un adorabile b&b color melanzana e decidiamo che fa al caso nostro.

pausa, doccia e via...in cerca della nostra cena.

la periferia di Montpellier non ci sembra un gran che...è anonima e sinistra. forse anche un po' troppo sporca e 'zinganina'.

la piazza centrale però è spettacolare.

ci accomodiamo in una pizzeria con i tavolini all'aperto e ci gustiamo il via vai di gente.

c'è pure lo spettacolino a fine cena, e Pietro si fa rapire dai giochi pirotecnici di un ragazzo di Ancona con la faccia colorata di bianco

siamo stanchi. sono solo le nove di sera. ma per oggi abbiamo dato.

ninna che domani c'è un altro bel pezzo di strada ;)

4 commenti:

  1. "aria, libertà, relax, pareo, infradito, orari dilatati." mi piace un sacco!

    Mentre leggevo queste righe mi è venuta la malsana voglia di farmi una famiglia. Penso che smetterò di leggere il blog :P

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    1. non è una cosa così drammatica sai? tutto sta 'nell'angolazione e nella prospettiva infinita' che gli dai ;)
      e poi se smetti di leggere il blog ti cerco e ti meno :o Viva la democrazia :)

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  2. le vacanze più belle sono quelle in cui ci si muove e si sta comodi! concordo!!!

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    1. Già già....poi la comodità per me è uno stato mentale. Spesso ci illudiamo che per star 'comodi' serva chissà che. Io credo che meno cose si hanno e più è facile star bene. Basta solo essere un po' organizzati ;)

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